Addio Europa?
La barbara strage di questa notte a Parigi traccia con il sangue di innocenti un confine drammatico: un punto di non ritorno nella storia d’Europa. La dominazione economica e politica statunitense nei nostri paesi ha prodotto il risultato peggiore che ci si potesse attendere. Si è improvvisamente innalzato il livello di contaminazione della politica americana in danno all’Unione Europea ed a tutta la nostra società civile. L’Isis, questa grottesca, ennesima, armata “inventata” dagli americani ha colpito al cuore il simbolo dell’Europa, la Francia, ed i suoi valori di Libertà Uguaglianza e Solidarietà. Questo efferato attacco che, guardacaso, avviene a pochi giorni di distanza dalla richiesta francese di mandare osservatori in Israele, mette a nudo la situazione politica internazionale anche davanti agli occhi dei più ostinati benpensanti. Una organizzazione terroristica nata nell’Iraq governato dagli USA, finanziata con i soldi americani, armata da stati sanguinari e da sempre alleati con gli USA, viene ad uccidere decine di innocenti europei. L’intento americano di dividere l’Europa, costringendo i francesi ad una reazione che non si farà attendere, ha toccato il culmine e mostrato la sua vera faccia. Noi, tutti noi europei, non abbiamo più lo spazio per esitare e per distinguere. E’ necessario prendere una posizione definitiva e senza esitazioni. Fare quadrato intorno alla Francia e contro ogni nemico dell’Unione e definire con chiarezza i confini dell’ingerenza statunitense nei nostri affari. Dobbiamo, in altre parole, rivendicare la nostra Indipendenza. Ora o mai più.