‘Ca nisciuno è fessen, frau Angela!
Angela Merkel deve sentirsi talmente sicura del fatto suo da ritenere di poter prendere per i fondelli non solo la Commissione ma l’Europa tutta. E’ infatti di pochi giorni la notizia sulla “trovata” ufficiale del governo tedesco per eludere le regole comunitarie. La vicenda riguarda la decisione di Berlino di far pagare il pedaggio autostradale ai cittadini europei non residenti in Germania. Questa proposta aveva scatenato l’immediata reazione della Commissione Europea che aveva paventato l’apertura rapidissima di una procedura di infrazione – poiché infatti una tale regola rappresenterebbe una mera violazione del principio di uguaglianza per tutti i cittadini membri dell’Unione. Ed ecco che la cancelliera del rigore, dell’austerità e delle “regole uguali per tutti” (ma quando? la Germania è sempre fra le prima ad eluderle) si inventa una furbata degna dei migliori napoletani.
Il pedaggio lo pagheranno tutti (130,00 EUR l’anno a quota fissa, ndr) ma poi ai cittadini tedeschi l’importo sarà rimborsato dal fisco a fine anno!
In Italia si dice fatta la legge…
Il problema centrale dell’Europa continua dunque ad essere questa Germania arrogante, con a capo questa casalinga d’oltre cortina, figlia di una economia fallimentare, che fa sempre il bello e cattivo tempo, intransigente con gli altri partner e sempre pronta a fare eccezione per se stessa. Come quando ha venduto due sottomarini alla Grecia in pieno default, fregandosene delle raccomandazioni comunitarie che invece chiedevano ad Atene di ridurre le spese militari. O quando per ben cinque anni le banche tedesche hanno preso aiuti di stato (63 volte quelli delle banche italiane, 260 mld contro 4, ndr) e sottoposte agli stress test che la BCE impone a tutti, sono risultate peggio delle italiane. Oppure quando bacchetta chiunque rischi di aumentare anche di un decimale il proprio debito pubblico, mentre la grande Germania, sotto il governo Merkel lo ha raddoppiato!! Quo usque tandem, Frau Merkel abutere patientiam nostram? Dovremmo pur dirlo prima o poi. Dovremo deciderci a far capire a questa leader vestita come una cameriera da provincia balcanica, che forse l’Europa deve essere qualcosa di diverso dall’orticello della Germania che decide tutto solo per gli altri. Ahimé avremmo bisogno di governi che siano tali e non di pagliaccetti e cantastorie. Ma questo è un altro tema.