Orrore! Che roba è il Parlmaneot?
A pronunciarlo sembra il nome di una schiuma sintetica o di un nuovo materasso. Va bene che Facebook è pieno di post che ci fanno vedere come la nostra mente riesca a comprendere un testo anche se pieno di errori o addirittura sostituendo i numeri alle lettere, però dal Parlamento europeo uno sforzo in più ce lo aspettavamo. Siamo il quarto paese d’Europa, che diamine! C’è un OPEN DAY al Parlamento europeo, ma non lo sa nessuno. Almeno in Italia. L’errore di ortografia che campeggia nel titolo, la dice lunga sull’attenzione che viene posta già dall’origine nell’informare il nostro paese. Fra tutti gli spot che ci raccontano quanto è bella l’Europa e sbandierano valori e tradizioni comuni, ce ne fosse stato uno che dicesse, per esempio: “Vieni a visitare il Parlamento il 4 e il 17 Maggio”, oppure “Porte aperte ai giovani all’UE, in occasione dell’EYE, il 9 maggio”. E uno, magari, si sarebbe domandato: cosa sarà mai l’EYE? Così, tanto per saperne di più. Magari stavolta non si parla di disoccupazione allarmante e soluzioni tragicomiche fra le quali il JobsAct o il posto fisso al call center. Fosse che ci scappa un’idea, un’opportunità per i giovani? Per noi solo un telegrafico comunicato su una rappresentazione in chiave europea, “Il Ratto d’Europa” al teatro Argentina di Roma, 700 posti in tutto di cui un centinaio, ci puoi scommettere, riservati alle autorità. Lodevole iniziativa, per carità. Un laboratorio che ha attraversato i licei ed i centri anziani d’Italia e che adesso, in prossimità delle elezioni, ci racconta, anzi rappresenta in forma teatrale, i risultati. Resta la domanda: ma chi lo sapeva? Perché mai un paese dove ogni twittata di Renzie viene ripresa da 27 telegiornali e tre talk show, sulle occasioni di conoscere l’Europa tace sempre così colpevolmente?
L’impegno di Iurop è quello di colmare questa lacuna, in chiave leggera, fruibile, critica e curiosa. Seguiteci, scriveteci, chiedeteci, divertitevi!