Ha ragione lui!! Il paradosso del 96 per cento
Anche se è chiaro ed evidente a tutti il senso della “sparata” elettorale di Grillo, in realtà il paradosso del 96% sarebbe una vera manna per l’Italia. Vediamo infatti quali vantaggi otterremmo se fossimo davvero capaci di concentrare il voto nazionale in un unico schieramento politico, a prescindere da quale sia. L’Italia quest’anno manderà nel parlamento europeo 73 deputati, il 10% ca dell’assemblea. Considerato che gli schieramenti più forti, ad oggi, contano al massimo il 21% o anche meno e soprattutto che per costituire un gruppo parlamentare occorre la rappresentanza in almeno 7 paesi dell’Unione, ecco cosa succederebbe. Preso un gruppo al 22% (PPE, PES, SE o ALDE che sia), questo gruppo sarebbe composto da 140 deputati, di cui 70 italiani e 70 divisi in altri 6 paesi, dunque al massimo 12 per ciascuno. Morale: l’Italia avrebbe un potere decisionale immenso. Vuoi fare la mozzarella blu tedesca? oppure la Piadina Romagnola con il grano ammuffito americano? vuoi proibire il cibo a Km 0, oppure imporre la misura alle mele del Val di Non?, Devi fare i conti con una maggioranza italiana schiacciante. E questi sono solo esempi. Ergo, più tutela per le nostre produzioni, per il tema dell’immigrazione e per tutto ciò che riuscite ad immaginare. Ma è un paradosso, appunto. Manderemo a Bruxelles la solita pletora di riciclati, di silurati, di incapaci, di sconosciuti e, soprattuto di divisi.Tranquilli: potremo continuare ad imprecare contro l’Europa impotenti, per almeno altri cinque anni.