Un grillo parlante contro l’Europa
Dal 1997 con i suoi libri e da sempre come editorialista, Mario Giordano è uno dei giornalisti che con maggior assiduità e puntualità ha criticato il sistema Italia, mettendo a nudo tutte le magagne del nostro paese. Da Silenzio si Ruba del ’97 a Tutti a casa! Noi Paghiamo il mutuo e loro si prendono i palazzi del 2013, passando per sanguisughe e Spudorati, ogni libro di Giordano è un elenco spietato delle malefatte di una classe politica e di un establishment italico vergognosi. Da quest’anno è direttore del TG4 in sostituzione di Toti, passato alla politica. Prima di questo incarico era direttore del TGCom. La sua carriera giornalistica inizia nel 1994 e lo vede a lungo al fianco di Gad Lerner dove diventa famoso nel ruolo di Grillo Parlante nella omonima trasmissione. Passa in Rai, poi ne esce, poi al Giornale a Libero e di nuovo al Giornale. L’elenco dei ruoli di editorialista e di direttore ricoperti in vent’anni di carriera è lungo e tortuoso. Non si sa bene se i suoi tanti cambiamenti siano dovuti alle varie opportunità incontrate o se ad una certa intransigenza del carattere del giornalista. Certo è che Giordano è un giornalista “contro” e pertanto certamente scomodo. Tuttavia la sua caratteristica voce e il pungente sense of humor lo rendono gradito al grande pubblico e anche le diverse parodie sulla sua persona e sulle sue trasmissioni hanno contribuito ad aumentarne la popolarità. Nella sua ultima opera Non Vale Una Lira, si scaglia contro l’Euro e la UE con veemenza e determinazione assolutista. Un successo editoriale clamoroso.