Viva, viva, viva l’Inghilterra…..
Abbiamo detto che in Europa pullulano ormai le agenzie di servizi di consulenza legale e amministrativa per chi voglia sfruttare i benefici fiscali derivanti dall’apertura di società o dal trasferimento di residenza in paesi con regimi agevolati. Negli ultimi tempi, complice una tassazione da guinness dei primati, molte agenzie si sono dotate di sito in italiano per raggiungere il mercato certamente più appetibile d’Europa. Così negli ultimi mesi iurop ha monitorato lo scenario e l’offerta sul web e abbiamo tratto alcune conclusioni nonché individuato delle vere e proprie “chicche” che vi proponiamo.
Il mercato più appetibile per le società di capitali è oggi certamente la Gran Bretagna. Il confronto con l’Italia è qui davvero “spietato”. Ecco un esempio sulla forma societaria più diffusa, la SRL, società a responsabilità limitata.
Apertura: in Italia varia dai 7-800 Eur per una Srl “semplificata”, che poi di semplificato ha solo lo statuto, ai 2.600,00 Eur per una srl normale con capitale sociale di 20.000,00 Eur. Poi ci sono i diritti camerali, CCIAA, da pagarsi ogni anno, che variano dai 180,00 agli 800,00 Eur, la presentazione del bilancio annuale e del 730, circa 600,00 Eur/anno, infine il commercialista, assolutamente indispensabile, minimo 2.400,00 eur, fino a 6.000,00.
Poi si paga il 27% di tasse sugli utili detratti i costi, solo quelli ammessi, e infine l’IVA al 22%, ma si detrae solo quella totalmente detraibile, cioè quasi nessuna.
Nel Regno di Sua Maestà La Regina Elisabetta, aprire una Limited con 100.000,00 Eur di capitale sociale costa una sola Sterlina, Una Tantum, per giunta. Le tasse sugli utili sono al 20% come l’IVA che si detrae tutta e si dichiara on line ogni due mesi, con in più la differenza che se la società è a credito, il rimborso arriva in 72 ore!!!!
Se una società non fatturasse più di 77.000,00 Eur potrà scegliere se fatturare con IVA o senza. Inoltre per i primi tre anni di esercizio, non è obbligatorio dichiarare il tipo di attività. Niente categorie, studi di settore, ed altre garbugli italiani. Il commercialista che segue la contabilità, costa in media 500,00 Eur l’anno perché le tariffe sono aumentate dalla fine del 2014, prima ne bastavano 360,00.
Già le tariffe sono aumentate. Infatti la grandissima domanda proveniente dall’Italia ha fatto lievitare gli onorari delle agenzie che oggi propongono anche una prima fee d’ingresso che varia dagli 800 ai 1.200,00 Eur una tantum, tanto per cominciare ad avere un rapporto. Questo aumento viene per lo più giustificato con il fatto che gli italiani si presentano frequentemente in grandi difficoltà e dunque bisognosi di assistenze particolari. Innanzitutto l’inglese, che parlano malissimo e non si fidano mai di se stessi, dunque la necessità di fornire un interprete che sappia spiegare concetti fiscali, per gli inglesi semplicissimi, tanto da aumentare il dubbio nei loro increduli potenziali clienti. Poi il fatto che per aprire una società in Inghilterra è necessario aprire un conto corrente e qui i sistemi da Gestapo delle nostre banche e della nostra guardia di finanza, creano non pochi problemi. Infine alcune restrizioni europee che i soliti intransigenti sono riusciti a trasformare in normative, infliggono agli operatori economici una serie di verifiche che possono, queste sì, rallentare i tempi. C’è anche chi, non contento della bassa tassazione e delle semplificazioni britanniche, ha studiato il modo per ridurre le aliquote al 5%. Vi riportiamo un video illustrativo – di una società svizzera che si occupa di trasferire sedi e soldi un po’ ovunque nel mondo -che è stato doppiato con un italiano quasi comico, nella rubrica video. Naturalmente l’Inghilterra non è l’unico paese che offra vantaggi significativi per qualsiasi tipo di impresa, soprattutto per gli italiani l’offerta è molto vasta. Infine c’è da aggiungere che i risparmi fiscali in Europa si possono conseguire anche attraverso gli scambi fra paesi diversi, sia all’interno dell’Unione, sia fra un paese non aderente all’Unione ma con rapporti privilegiati. Insomma ce ne è per tutti i gusti, basta navigare….qui una serie di links per chi volesse approfondire.
Per sviluppare business in Inghilterra: http://www.ital-promotions.com
Irlanda: http://www.irlandando.it/lavorare-in-irlanda/informazioni/tasse-in-irlanda/
Lussemburgo http://www.fidusuisse-offshore.com/it/creazione-societa/lussemburgo/tassazione/
Gran Bretagna:http://www.fidusuisse-offshore.com/it/scopri-il-video-in-mare-aperto/come-strutturare-una-societa-britannica-con-lagenzia-agremeent-uk/
Romania:http://www.apriresocietainromania.com/investire-in-romania-con-una-societa-commerciale/
Francia http://www.vivaparigi.com/tasse-francia/
Portogallo Algarve: http://www.algarverealestate.com/it/legal-advice/pensoes-de-origens-estrangeiras
Malta: http://www.vivereamalta.com/sistema-fiscale-maltese/
http://sfsmalta.it/i-nostri-servizi/ritirarsi-in-pensione-o-trasferirsi-a-malta/
Altre: http://companiesineurope.com/