Barbara e i suoi “Mostri”
Il curriculum di Barbara Mazzolai, che comprende anche il premio Bellisario ricevuto nel 2010, è talmente lungo da fare davvero impressione. Ricercatrice di successo ha partecipato a moltissimi progetti di eccellenza a livello europeo e mondiale. La sua vera passione è la robotica applicata alla bio-ingegneria. Il suo primo “mostriciattolo”, realizzato quando era alla Scuola Superiore di Sant’Anna di PIsa è stato il dustbot, un robottino che pulisce e disinfetta le strade. Un netturbino bionico, poi battezzato Dustclean, cui fa seguito Dustcart, un omino verde che viene sulla porta di casa a ritirare la spazzatura e si attiva via telefono. Nel 2004, al CRIM Lab (Centro di Ricerca di Microingegneria fonda un nuovo ambito di ricerca sulle “ microtecnologie e la robotica applicata all’agroalimentare”. Poi passa all’interazione macchina-organismo e realizza “Octopus” un polpo meccanico. Nel 2012 inizia il progetto Plantoid, finanziato dall’Unione Europea, che realizzerà robot ispirati ai sistemi di comunicazione e sviluppo delle piante.