La Lady di ferro dell’Hi-tec europeo
Neelie Kroes, soprannominata in passato “Nickel Neelie” o “Steely Neelie” è una Lady di ferro dell’Europa comunitaria e la sua carriera, sebbene piena di successi, è stata talvolta offuscata da accuse di conflitto di interessi. Avendo ricoperto importanti cariche nel settore dell’industria, la sua nomina a commissario europeo per la concorrenza ha costituito un passaggio davvero delicato e controverso. Le va comunque riconosciuto che quando si è trattato di decidere in merito a casi che avrebbero potuto dar adito a dubbi sulla sua imparzialità, ha delegato i poteri al commissario Charles McGreevy. Non è il massimo, ma assai meglio di quanto vediamo in Italia. A suo merito va anche la supervisione delle sanzioni europee contro Microsoft e si deve a lei la possibilità di libera scelta degli utenti windows sul browser Internet Explorer. La Kroes è sostenitrice accanita del software libero e open source e nella seconda commissione Barroso promuove l’avvio della Digital Agenda affiancando una attività più strettamente operativa al già esistente ma ben più blando programma comunitario di reporting sulla competitività. L’agenda infatti si prefigge degli obiettivi precisi e fissa scadenze e passi operativi per realizzare il mercato digitale unico europeo. Un primo obiettivo è stato raggiunto e così dal luglio 2014 avremo un traffico telefonico libero dal sovraccarico del roaming, con procedure di passaggio da un’operatore all’altro semplificate e velocizzate (Istantanee, nelle intenzioni di Neelie) e dunque vedremo fiorire un mercato più competitivo che offrirà maggiori opportunità ai piccoli operatori e, almeno nelle premesse, creerà nuova occupazione. Molta attenzione infine va posta al piano di investimento annunciato da 50 milioni di EUR per la connessione a banda larga. Piano che tuttavia deve ancora trovare una sua più definita modalità di finanziamento. Il sistema di Project financing soffre infatti di alcune lacune che potrebbero essere colmate con l’emissione di bond specifici per il settore.