Denunciata l’Italia per i vaccini? Ecco la verità
E’ recentemente apparsa in rete su vari social e poi rimbalzata nelle messaggerie, la notizia che il governo italiano sia stato minacciato di denuncia per violazione dei diritti dei cittadini europei ed addirittura al tribunale dell’Aja per violazione dei diritti dell’uomo, in merito alla possibile approvazione della legge sui vaccini di cui tanto si discute e poco si informa.
In alcuni casi la notizia è stata riportata in maniera distorta e volutamente sensazionalistica, attribuendo la “minaccia” addirittura l governo svedese.
Puntualmente sono arrivate le smentite e le tentate demolizioni della notizia per cercare di ridurla ad un “fake” da parte dei fanatici della vaccinazione e, più diffusamente, si è tentato di farla cadere nel dimenticatoio, trascurandola come spesso avviene dagli organi a più larga diffusione.
Cerchiamo di spiegare meglio ai lettori i fatti e di trarre le conclusioni più oggettive in materia di Europa, coerentemente con la filosofia editoriale di iurop.
I Fatti
1. La “minaccia di denuncia” c’è stata eccome: è contenuta in un video messaggio della portavoce della NHF, National Health Freedom Federation svedesee riportata in forma testuale, pubblicata in Italia solo da alcuni Blog.
2. La NHF, è una Organizzazione No Profit nata negli Stati Uniti ed attiva dal 1950 in tutto il mondo la cui finalità è quella di informare in generale le popolazioni sui loro diritti in merito alla salute e sui rischi derivanti dall’assunzione di farmaci potenzialmente dannosi. Molti la considerano soltanto una lobby promotrice delle cure naturali ed alternative ma questo appare piuttosto riduttivo. Il comitato scientifico della NHF è di tutto rispetto, molte delle sue azioni sono state coronate da successo e a NHF è riconosciuta quale organo consultivo da molti governi fra i quali quello svedese, nonché dall’Unione Europea.
3. La segnalazione fatta dalla NHF e la conseguente minaccia di denuncia rivolta al governo italiano, nel caso di approvazione della legge Lorenzin che preveda l’obbligo dei vaccini si articola su due livelli:
a. Il rischio reale per la salute, rappresentato dalle pratiche della GlaxoSmithKline già condannata in passato a risarcimenti miliardari. Peraltro nella minaccia di denuncia si fa espresso riferimento al fatto che il Dirigente del Ministero della Salute Pubblica Ranieri Guerra che si occupa di vaccinazioni, sieda nel cda della fondazione Glaxo, cosa già denunciata dal Codacons.
b. La palese violazioni sul diritto alla libertà di cura, sancito sia nella Carta dei diritti dell’Uomo (da qui la possibile denuncia al Tribunale dell’Aja), sia dai trattati del’Unione Europea, art. 35 sui diritti fondamentali dei cittadini UE, poi sostituito dall’Art. 168 del Trattato di Lisbona.
Il decreto sulle vaccinazioni obbligatorie è certamente una esagerazione tutta italiana, degna delle più serie considerazioni e meritevole di una più ampia informazione.
La quantità dei vaccini in elenco, prima dodici poi ridotti a dieci, non trova riscontro in nessuna altra parte del mondo e questo già di per sé è un indicatore. Nei paesi del nord Europa, universalmente riconosciuti all’avanguardia sul piano della sanità pubblica o non esistono affatto obblighi (Svezia) o sono ridotti al minimo, da 1a 3 vaccinazioni al massimo. Le ombre scandalistiche, il “pensare male che si indovina spesso”, in questo caso appaiono più che ammissibili. Oltre alle violazioni del diritto alla libertà di cura, invocato dalla NHF, che in realtà i trattati europei non garantiscono così pienamente come forse farebbe piacere alla organizzazione, certamente un dubbio sulla discrezionalità dei governi in materia è più che legittimo, direi doveroso porlo ed affrontarlo nelle opportune sedi parlamentari (nazionale ed europeo) ma manche in una serie di altri ambiti istituzionali. L’ombra della Glaxo, nel caso di specie, ma più in generale l’influenza delle lobby sulle decisioni politiche è un tema mai abbastanza approfondito né mai affrontato con decisione né a Roma né a Bruxelles e su questo anche noi di iurop invitiamo sempre a non abbassare la guardia.
Senza entrare nel merito delle opportunità o meno di tipo medico ed epidemiologico, certamente il prodotto di questo decreto sarà un laboratorio con 60 milioni di cavie umane, la popolazione italiana, caso unico al mondo. Questo è un fatto e non è in discussione.
Quale sarà la capacità della NHF di portare avanti questa sua nuova battaglia e quanto ascolto questa potrà ricevere nelle sedi istituzionali invocate, sarà tutto da verificare.
Di certo rimane il fatto che quando gli italiani non hanno voce, quando il parere del popolo non viene ascoltato, quando il dissenso viene, come in questo caso, soffocato dalla demagogia, allora c’è da ringraziare di essere ancora in Europa; di avere possibili interlocutori neutrali, auspichiamo, con possibilità di interventi a nostra tutela.
Iurop può solo informare, osservare, criticare. Su questo tema però ci spingiamo un pochino più avanti e proponiamo un semplice sondaggio.
Siete favorevoli o contrari agli obblighi dei vaccinazione per 10 (dieci) vaccini previsti dal decreto Lorenzin?
Sei favorevole o contrario alle vaccinazioni obbligatorie proposte dal governo italiano?
- Contrario (98%, 1.940 Votes)
- Favorevole (2%, 34 Votes)
Total Voters: 1.974
Da pazzi! Grazie iurop per aver riassunto così bene una notizia così importante!
Cazzate !
può argomentare se vuole 😀
Parola che ti qualifica alla perfezione!
andremo avanti!!! arriveremo alla corte internazionale!!! questo decreto dovrà sparire, come dovrà sparire l’asso pd -forza italia che l’ha votato!!!
Continuano, anche sono già stati smascherati !
Spero che la denuncia ci sia stata davvero .Sono contraria a questo atto di forza da parte del governo ,come a tanti altri che da un bel po sta sottoponendo al popolo Italiano.